Ida Zicari

Pianista, giornalista, Ida Zicari collabora con «Il Corriere Musicale»; coniuga musica letteratura e danza nella pubblicazione di saggi di interesse pluridisciplinare tra cui: La musica di Liszt interpretata dai coreografi, «Quaderni dell’Istituto Liszt», n.7, anno 2009, Rugginenti, Milano; Marguerite and Armand: una coreografia sulla Sonata in si minore di Liszt, «Quaderni dell’Istituto Liszt», n.9, 2010, Rugginenti, Milano; Liszt and the dance. A writing that dictates the choreography: Frederick Ashton and Dante Sonata, «Studia Musicologica», 54/4, 2013, Akadémiai Kiadό, Budapest. Di recente, ha pubblicato per «Il Corriere Musicale» il libro Après une lecture du Dante. Fantasia quasi Sonata di Liszt. La poesia dei suoni. È in corso di pubblicazione per l’Ibimus, Istituto di Bibliografia Musicale, il saggio L’unità linguistica come paradigma strutturante nel primo tempo del Concerto per pianoforte e orchestra di Alfonso Rendano.

Docente di Pratica e lettura pianistica al Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, si è diplomata in Pianoforte con il massimo dei voti sotto la guida del M° Carlo Benedetti, presso il Conservatorio cosentino. Successivamente si è perfezionata con i maestri D. Rivera (Amantea), N. Delle Vigne (Agropoli), Leftimov e M. Mollova (Conservatorio di Salonicco - Grecia), K. Bogino (Roma), C. Benedetti (Rieti), L. Howard (Bologna), L. Berman (Erba - Como). Ha approfondito il repertorio cameristico vocale diplomandosi con lode in Musica vocale da camera presso il Conservatorio di Cosenza. Svolge intensa attività concertistica, sia in qualità di solista che in formazioni da camera, a Praga (Kostel sv. Vavřince Sál Pražského Jara Hellichova), a Vienna (Istituto Italiano di Cultura, e Saal der ÖSTIG), a Roma (Accademia d'Ungheria, Istituto Austriaco di Cultura, Palazzo Barberini, Teatro Marcello, sala Baldini, Chiesa di S. Antonio in Campo Marzio), Bologna (Fondazione Istituto Liszt), Rieti (Teatro Comunale), Lugano, Salonicco, Venezia, Saronno, Tolmezzo, Asti (Palazzo Ottolenghi), Crotone, Palmi, Lamezia, Lecce (Teatro Politeama), Lubiana, ecc. È risultata vincitrice di importanti concorsi pianistici: 2° premio al 13° Concorso naz. pian. "Città di Sulmona", 3° premio al 2° Concorso naz. di musica "Città di Ruvo di Puglia", 3° premio al Concorso naz. di musica A.M.A. Calabria 1996 sez. musica contemporanea, 3° premio al Concorso naz. di musica A.M.A. Calabria 1999 sez. musica da camera, e premio speciale "D. Macculi" al Concorso Pianistico Internazionale "Roma 2003". Ha lavorato come maestro collaboratore addetto ai sopratitoli in numerose opere liriche dei teatri lirici di Cagliari, Bologna, Salerno, Catanzaro, Spoleto, Ferrara, Napoli, Catania. Ha partecipato all’incisione del cofanetto di cd “Liszt Reminiscenze e Fantasie” con la Casa discografica Base Record per l’Istituto Liszt di Bologna. È vincitrice del concorso a cattedra nei conservatori di musica per l'insegnamento di Pianoforte complementare, e ha conseguito la laurea in Lettere moderne con lode presso l'UNICAL. La tesi in Letteratura italiana moderna e contemporanea, La poesia di Raffaello Baldini, è stata segnalata come "ottimo lavoro" sulla poesia del Novecento (sez. tesi di laurea) al XVII Premio Internazionale Eugenio Montale 1999, ha ricevuto il terzo premio - prima premiata tra le tesi di argomento critico letterario - al concorso “Dialetti in Tesi”, bandito dall’IBC, Istituto per i beni artistici culturali e naturali, Regione Emilia Romagna, 2010, ed è stata pubblicata sia nella versione integrale sia in estratto (in «Filologia Antica e Moderna», IX, 17, 1999, pp. 119-127, Università degli Studi della Calabria, Editore Rubbettino, e in Lei capisce il dialetto? Raffaello Baldini fra poesia e teatro, a cura di G. Bellosi e M. Ricci, Editore Longo, Ravenna, 2003, pp. 111-117). 

Dal 2019 è curatrice dell’evento Musica in Danza che, organizzato nel Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” e giunto alla V edizione, punta a diffondere la danza colta in collaborazione con la musica colta per ricomporre l’unione, linguistica, storica, estetica e culturale, delle due “arti sorelle”. Per lo stesso Conservatorio, in collaborazione con Riccardo Riccardi ha tenuto un Seminario sull’Accompagnamento pianistico alle lezioni di danza classica nel Metodo Vaganova.

Inoltre, ha compiuto studi di danza classica con maestri del Teatro dell’Opera di Bucarest.