Parliamo insieme di danza - Terzo appuntamento

Museo di Arte contemporanea MACRO - ASILO, via Nizza 138, Roma

SALA LETTURA
Martedì 12 marzo 2019, dalle 17.00 alle 19.00, terzo appuntamento con l’iniziativa PARLIAMO INSIEME DI DANZA: Come leggere il balletto: dal classico al contemporaneo, a cura di Anna Maria Corea e Letizia Gioia Monda

L’incontro si pone l’obiettivo di guidare il pubblico alla lettura di un particolare genere di danza, il balletto, attraverso peculiari esempi di opere attualmente in repertorio nelle compagnie nazionali e internazionali. Confrontando le varie tipologie del balletto – da quello classico (come ad esempio Giselle e Il lago dei cigni) a quello moderno (dai Balletti Russi a Roland Petit, da Kenneth MacMillan a George Balanchine) e contemporaneo (William Forsythe e Jiří Kylián) – l’incontro prenderà in analisi con il supporto di immagini e video non solo il linguaggio della danza ma anche gli elementi che costituiscono lo spettacolo: dall’orchestrazione dei molteplici codici – la danza, la mimica, i costumi, le scene, la musica – ai processi empatici e cinestetici tra performer e spettatore.

Annamaria Corea è Assegnista di ricerca in Discipline dello spettacolo alla Sapienza Università di Roma dove ha conseguito il Dottorato e insegnato Ricerche di storia della danza.  Fra i suoi ambiti di ricerca privilegiati: il balletto narrativo nel XX secolo, tema centrale della sua monografia (Raccontar danzando. Forme del balletto inglese nel Novecento, Roma 2017); la danza a Roma fra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento; il ballo pantomimo fra Sette e Ottocento in Italia. In questo ultimo ambito sta conducendo una ricerca sui balli pantomimi “shakespeariani” attraverso i libretti di ballo.

Letizia Gioia Monda è coreografa, performer, docente a contratto di Coreografia Digitale alla Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito il Dottorato sotto la supervisione di Luciano Mariti. Dal 2012 lavora con Motion Bank, progetto multidisciplinare di William Forsythe diretto da Scott deLahunta, ed è regular guest del Dance Engaging Science Workgroup. Le sue pubblicazioni interessano lo studio della comunicazione teatrale, della coreologia e del pensiero coreografico, della temporalità nella performance, degli score per la danza, della coreografia come “oggetto di confine”, del processo di digitalizzazione del pensiero coreografico.

 
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